Guanti traforati all'uncinetto
Tecnologia di produzione:
Questi guanti o muffole senza dita di pizzo sono tornati di moda! Le donne esperte possono lavorare a maglia questo elegante accessorio in una sera, i principianti possono farlo in due, poiché la complessità del prodotto è bassa. Il nostro modello è n. 2 lavorato all'uncinetto in acrilico (taglia 19). Iniziamo a lavorare a maglia il prodotto con due motivi quadrati traforati, combinando i quali otteniamo il polsino del nostro guanto. Lavoriamo i quadrati in questo modo.
Chiudiamo in quattro. p. (anelli d'aria) in un cerchio.
1a riga: otto m. B. n (uncinetto basso) alla circonferenza dell'anello di base.
2a riga: lavorare a diritto le tre vp iniziali, *altre tre vp, poi una m. è n. (maglia alta), tre cat, ripetere da * altre 6 volte, tre cat, chiudere con mezza maglia dall'ultima delle tre maglie iniziali.
3a riga: ancora le tre catenelle iniziali, *dirigere tre m nell'arco inferiore. s.n., tre v.p., una m. viene lavorata nell'arco successivo. B. n, da * ripeti lo stesso tre volte, tre vp, chiudi con una mezza colonna dall'ultimo degli anelli iniziali.
4a riga: tre cat iniziali, *tre cat, una m. B. N. sulla centrale delle tre stazioni. Con. N. riga base, quindi 3 vp, 3 cucchiai. è n.nell'arco arcuato inferiore, una cat, poi facciamo un picot di tre cat, e lavoriamo una cat, poi tre m. è n. nell'arco d'aria dell'arco inferiore, ripetere da * tre volte con la differenza che nella terza ripetizione, invece dell'ultima m. è n. vengono considerati tre vp l'inizio della riga. Collega tutto con una mezza colonna.
quinta riga: muovendosi in cerchio, alternare tre vp. e arte. B. n., eseguendolo su ciascun arco inferiore della fila precedente e su ciascun centro della “conchiglia” di cui all'art. è n. fila di base.
Ripeti ancora per creare due quadrati.
Successivamente, allunghiamo i quadrati su una base solida e li colleghiamo con un uncinetto nei punti delle cuciture laterali, per questo lavoriamo due catenelle e poi, alternando i frammenti superiore e inferiore, eseguiamo una m. b.n., e ancora due v.p. e passare ad un'altra casella, ecc.
Quando tutto è pronto, sembra una "rete".
E ora le cuciture laterali sono pronte. Passiamo alla parte espandibile del guanto.
1° riga: iniziare tre cat, *una cat, due m. è n. su un arco ad arco, una m. è n. alla stazione b.n. basi, due cucchiai. è n. su un arco ad arco, una cat, ripetere la sequenza indicata secondo lo schema per ogni frammento quadrato, lavorare due maglie a diritto sulle giunture laterali. con n. fissare il tutto con una mezza colonna.
2a riga: tre v. p. all'inizio, un cucchiaio. è n. in un v.p. riga di base, *seguito da due vp, una m. B. N. nel secondo articolo. è n. su cinque, tre vp, un st bn. nella quarta st. è n. su cinque, due cat, sulle cinque m successive. è n. Lavoriamo anche tutte e cinque le maglie della riga precedente. con n., ripetere da * secondo lo schema per ogni frammento quadrato, un punto viene lavorato a maglia nei punti delle giunture laterali. con n. fissare il tutto con una mezza colonna.
3a fila: ancora il 3° secolo iniziale. p, *una vp, cinque st. è n."ventaglio" nell'arco ad arco della base, uno vp, cinque st. è n. di fila per le successive cinque m. è n. riga di base, ripetere da * secondo lo schema per ogni frammento quadrato, un punto viene lavorato a maglia nei punti delle giunture laterali. con n. fissare il tutto con una mezza colonna.
4° ferro: iniziare tre vp, due vp, *eseguire una “fionda” di due m. con n., separati da una v.p., al centro delle cinque m. è n. base, uno v.p., in uno v.p. basi che separano i cinque dell’art. è n. basi, lavora un cucchiaio a maglia. con n., poi uno v.p. Da * ripetiamo il motivo per ogni frammento quadrato, un punto viene lavorato a maglia nei punti delle giunture laterali. con n. fissare il tutto con una mezza colonna.
5° ferro: iniziare tre vp, due vp, *eseguire una “fionda” di due m. con n., separate da una v.p., al centro di ogni “fionda” della base e su ogni singola m. alternata ad essa. è n. basi, le fionde collegate sono divise in una c. N. In questa riga, anche le "fionde" vengono lavorate nei punti delle articolazioni laterali.
La successiva, la sesta fila, è lavorata allo stesso modo, con la differenza che lasciamo tre fionde non lavorate, per poi iniziare qui il pollice.
Iniziamo a lavorare dalla 7a riga; la lavoriamo allo stesso modo della 6a. Inoltre, nell'area non lavorata della base, lavoriamo a maglia una catenella del numero richiesto di anelli (nel nostro caso, 9 catenelle) in modo che si inserisca nello spazio tra l'indice e il pollice e la fissiamo con una metà -colonna.
Nell'ottavo ferro, ripetere secondo lo schema, tre m. è n. al centro di ogni fionda, separandole con una cat, facciamo lo stesso due volte sulle asole lavorate a maglia del pollice.
Nella 9a riga su ogni m. tripla. è n. si lavora un paio di maglie a diritto. con n., separati da due v.p. e così al futuro guanto viene data la forma di una mano.
Nella 10a riga continuiamo a restringere la parte, eseguendo punti tripli. è n. con un unico picco, quello centrale si trova all'incrocio delle due m. precedenti. è n. motivi.
Nella successiva 11a riga, viene eseguita una maglia a tre catenelle, una maglia alta. b.n. nelle arcate inferiori e nella parte centrale della tripla fusione art. è n.
Nella 12a riga, una cravatta è composta da due vp, una m. b.n., ogni m. senza maglie alte è lavorato in archi ad arco lavorati nella riga precedente.
Per le mani con dita lunghe la legatura può essere ripetuta ulteriormente. Legatura del pollice – tutto st. è n.
Il guanto giusto è pronto.
Lavoriamo quello sinistro in modo simile, contando il pollice in un'immagine speculare.
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