Amplificatore con transistor al germanio
Come sapete, i primi transistor che sostituirono i tubi radio furono al germanio. La loro invenzione ha avuto un ruolo importante nello sviluppo dell'elettronica, rendendo i dispositivi elettronici più funzionali, economici e di piccole dimensioni. Tuttavia, l'era dei transistor al germanio non durò a lungo: furono presto sostituiti da quelli più avanzati al silicio. Nonostante ciò, fu prodotto un numero enorme di transistor al germanio e anche adesso, mezzo secolo dopo, non sono molto rari.
Si ritiene che il suono di un amplificatore costruito interamente su transistor al germanio abbia un colore speciale, vicino al suono del "tubo caldo". Questo è ciò che rende recentemente i transistor al germanio così popolari tra i radioamatori. Puoi ascoltare il suono di un tale amplificatore con le tue orecchie se assembli un circuito molto semplice indicato di seguito.
Circuito amplificatore
Il circuito è composto da 5 transistor al germanio e una piccola manciata di altre parti. Di seguito sono riportate diverse opzioni di transistor per questo circuito.
- T1 – MP39, MP14, MP41, MP42 (PNP)
- T2, T4 – P217, P213, P210, P605, GT403 (PNP)
- T3 – MP38, MP35, MP36 (NPN)
- T4 – MP39, MP14, MP41, MP42 (PNP)
Sarà adatto anche qualsiasi altro transistor simile, saranno preferibili quelli a basso rumore. Da notare che lo stadio di uscita (T2 e T4) deve avere transistor identici; è consigliabile accoppiarli con il guadagno più vicino. Il diodo D1 è al germanio, ad esempio D9, D18, D311, la corrente di riposo dell'amplificatore dipende da questo. Tutti i condensatori sono elettrolitici, per una tensione di almeno 16 volt. La tensione di alimentazione del circuito è 9-12 volt.
Scheda a circuito stampato:
Assemblaggio dell'amplificatore
Il circuito è assemblato su una scheda di dimensioni 40x50 mm, realizzabile con il metodo LUT. Di seguito sono riportate le foto del cartone stagnato finito.
Ora puoi iniziare a installare le parti. Innanzitutto sulla scheda vengono posizionati i resistori, seguiti da condensatori e transistor più grandi. Va tenuto presente che i transistor al germanio, a differenza di quelli al silicio, sono molto più sensibili al surriscaldamento.
I potenti transistor di uscita si riscaldano durante il funzionamento a volumi elevati, quindi è consigliabile installarli su un radiatore (se la custodia del transistor prevede tale possibilità) e collegarli alla scheda tramite fili.
Dopo aver installato tutte le parti sulla scheda, non resta che saldare i cavi di alimentazione, la sorgente del segnale e l'uscita dell'altoparlante. La fase finale dell'assemblaggio consiste nel lavare via qualsiasi flusso residuo dalla scheda, verificare la corretta installazione e testare i cortocircuiti sulle piste adiacenti.
Primo avvio e configurazione
L'amplificatore al germanio richiede la regolazione della corrente di riposo, impostata dal diodo D1. Il primo passo è applicare tensione al circuito collegando un amperometro allo spazio vuoto nel cavo di alimentazione.Se non c'è segnale in ingresso, il circuito dovrebbe consumare circa 20-50 mA. Maggiore è la corrente di riposo, maggiore è il riscaldamento dei transistor di uscita, ma ciò ha un effetto positivo sulla qualità del suono. Se la corrente di riposo è troppo bassa, il suono diventa incomprensibile, compaiono stridore e raucedine. La corrente può essere aumentata aggiungendo uno o più diodi in serie a D1. Nel mio caso, per ottenere una qualità del suono accettabile, ho dovuto aggiungere due diodi aggiuntivi.
Circuiti amplificatori simili basati su transistor al germanio erano ampiamente utilizzati nei lettori antichi, nei registratori e nelle radio, quindi piaceranno sicuramente a tutti gli amanti dell'antichità. La potenza in uscita è di circa 5-10 watt con radiatore, quindi l'amplificatore è sufficiente per suonare un'intera stanza. Buona costruzione!