Trasmissione wireless di elettricità senza un singolo transistor
Questo è un esperimento molto interessante ed educativo che piacerà soprattutto agli ingegneri elettronici alle prime armi. Mostrerà in modo chiaro e semplice come trasferire l'elettricità da una bobina all'altra senza fili e quasi senza l'elettronica stessa.
Questo dispositivo può essere utilizzato per caricare temporaneamente un telefono cellulare con funzione di ricarica senza contatto.
Prendiamo qualsiasi telaio con un diametro di 5-7 cm e avvolgiamo attorno ad esso 50-100 giri di filo. Quindi rimuoviamo l'avvolgimento. Di conseguenza, è necessario realizzare due bobine senza cornice.
Saldiamo ai terminali di uno Diodo ad emissione luminosa.
Un motore elettrico e una batteria sono saldati in serie alla seconda bobina. La polarità non ha importanza.
È tutto! Non appena la batteria viene installata nella scatola, il motore inizierà a girare. E se ora combini insieme gli avvolgimenti, si accenderà Diodo ad emissione luminosa, che indica il trasferimento di energia attraverso un campo magnetico.
Per aumentare la tensione, puoi aumentare l'alimentazione e prendere tre batterie invece di una.
Tutto è semplice fino alla banalità. Durante il funzionamento del motore a collettore, gli avvolgimenti del suo rotore sono collegati alternativamente all'alimentazione, al momento della commutazione viene creato un circuito aperto, che a sua volta interrompe l'alimentazione alla bobina attraverso la quale viene acceso il motore. Di conseguenza, questi impulsi creano un campo magnetico alternato nella bobina, che viene indotto sulla seconda bobina ricevente.
Ora puoi portare un telefono dotato di funzione di ricarica senza contatto e provare a caricarlo.
Questo dispositivo può essere utilizzato per caricare temporaneamente un telefono cellulare con funzione di ricarica senza contatto.
Avrà bisogno
- Batteria 3,7 V
- Portabatteria.
- Fili.
- Filo 0,2-0,4 mm.
- Motore a corrente continua.
- Diodo ad emissione luminosa.
Esperimento: Trasmissione wireless di elettricità
Prendiamo qualsiasi telaio con un diametro di 5-7 cm e avvolgiamo attorno ad esso 50-100 giri di filo. Quindi rimuoviamo l'avvolgimento. Di conseguenza, è necessario realizzare due bobine senza cornice.
Saldiamo ai terminali di uno Diodo ad emissione luminosa.
Un motore elettrico e una batteria sono saldati in serie alla seconda bobina. La polarità non ha importanza.
È tutto! Non appena la batteria viene installata nella scatola, il motore inizierà a girare. E se ora combini insieme gli avvolgimenti, si accenderà Diodo ad emissione luminosa, che indica il trasferimento di energia attraverso un campo magnetico.
Per aumentare la tensione, puoi aumentare l'alimentazione e prendere tre batterie invece di una.
Come funziona?
Tutto è semplice fino alla banalità. Durante il funzionamento del motore a collettore, gli avvolgimenti del suo rotore sono collegati alternativamente all'alimentazione, al momento della commutazione viene creato un circuito aperto, che a sua volta interrompe l'alimentazione alla bobina attraverso la quale viene acceso il motore. Di conseguenza, questi impulsi creano un campo magnetico alternato nella bobina, che viene indotto sulla seconda bobina ricevente.
Ora puoi portare un telefono dotato di funzione di ricarica senza contatto e provare a caricarlo.
Guarda il video
Masterclass simili
Particolarmente interessante
“Zero” e “terra”: qual è la differenza fondamentale?
Un modo innovativo per collegare due fili
Cosa puoi fare con un telecomando?
L'antenna più semplice per la TV digitale
Un modo semplice per convertire un cacciavite da nichel-cadmio a
Come realizzare una pompa dell'acqua ultracompatta e sorprendentemente potente
Commenti (3)