Come realizzare un Power Bank da 220 V

Come realizzare un Power Bank da 220 V

Questo caricabatterie portatile (Power Bank), a differenza di tutti i modelli prodotti, produce non solo 5 V DC, ma 220 V AC, il che è molto vantaggioso e può essere utilizzato in una gamma più ampia. La potenza è di 60 W, che è abbastanza per una scatola così piccola che sta facilmente in tasca.
Anche un principiante senza una conoscenza adeguata dell'elettronica può assemblare questo power bank, poiché tutto è costruito su moduli cinesi già pronti.

Avrà bisogno



Altro: plastica per realizzare la custodia, colla a caldo e seconda.
SU Ali espresso puoi trovare batterie di varie capacità da 600 mA*H a 9800 mA*H, con una tensione di 3,7 V. La capacità totale del power bank è costituita dalla somma delle capacità di tutti gli elementi. Cioè, se tutte e tre le batterie hanno una capacità di 3000 mA*H, la capacità del power bank sarà di 9000 mA*H.
Come realizzare un Power Bank da 220 V

Il caso deve essere selezionato per tre elementi.
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Per quanto riguarda il convertitore boost (inverter), voglio rispondere: la potenza dell'esemplare presentato è di 60 W.Ma difficilmente troverai esattamente questo. Probabilmente saranno disponibili altre schede di conversione più piccole. In termini di potenza prevalgono i 40 W o i 150 W. Puoi prenderne qualsiasi.
Una caratteristica distintiva di tali mini inverter è che praticamente non consumano energia in modalità inattiva. Hanno anche un'efficienza molto elevata, quindi l'intera capacità verrà utilizzata per intero.
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Scheda convertitore buck 5V con presa USB. È necessario caricare direttamente i dispositivi da 5 V tramite USB.
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Produzione Power Bank per 220 V


Installiamo gli elementi nel supporto e misuriamo la tensione totale. Nel caso in cui siano collegate in serie e la tensione di uscita delle batterie completamente infette ammonta a circa 12,5 V.
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Saldiamo un interruttore a levetta in serie con gli elementi, che interromperà l'intero circuito e più di un convertitore non sprecherà solo capacità dopo lo spegnimento.
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Saldiamo i fili agli ingressi del convertitore da 220 V.
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E a 5 V.
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Saldare i fili all'uscita 220 V.
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Prepariamo una presa di corrente universale.
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Qualcosa come questo. Non è necessario entrare troppo nei dettagli, poiché il collegamento non è del tutto chiaro, ma funziona. Il convertitore da 5 V è stato saldato direttamente al blocco, ma è stato poi saldato in parallelo all'inverter.
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Iniziamo a creare il corpo del dispositivo. Per questi scopi, è bene utilizzare plastica spessa in PVC, pannelli in schiuma, ecc. Disponiamo gli elementi e ritagliamo grossolanamente un rettangolo.
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Posiziona la custodia con gli elementi sulla colla a caldo.
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Lo stesso vale per la scheda inverter.
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Questo era il fondo. Tagliamo la parte superiore alle stesse dimensioni. Realizziamo scanalature per l'interruttore e la presa.
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Al centro puoi notare un buco: questo è sotto Diodo ad emissione luminosa, che si trova sulla scheda dell'inverter e sporge sulle gambe.
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Saldare i fili alla presa.
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Nella parete laterale colleghiamo un convertitore step-down da 5 V con una presa USB e un connettore di uscita, che saldiamo parallelamente all'intera batteria da 12,5 V.
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Questo connettore verrà utilizzato per ricaricare il banco di cottura.
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Montiamo il corpo, incollando tutte le parti con la seconda colla.
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Vista di un dispositivo completamente finito.
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Prova della banca di potere


Giriamo l'interruttore in posizione ON e misuriamo la tensione di uscita sulla presa da 220 V. Mostra 203, ma questo non è fondamentale per consentire discrepanze.
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Colleghiamo una lampadina da 60 W, testandone la massima capacità di carico. La lampada è accesa.
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Proviamo a caricare il cellulare tramite il caricabatterie. La ricarica è in corso.
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Proviamo a lavorare e caricare la batteria del portatile. Tutto funziona senza problemi.
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Proviamo a caricare direttamente tramite USB.
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Tutto funziona come dovrebbe!

Caricabatterie


Il dispositivo viene caricato tramite un adattatore da 12 V collegato al connettore.
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Ciò non è del tutto corretto, a quanto pare. Le batterie di questo tipo devono essere ricaricate tramite un'apposita scheda Schede BMS 3S. Grazie all'utilizzo di tale scheda, non ci sarà alcuna discrepanza di tensione tra gli elementi dello stesso circuito.
È tutto! Adesso avrai una presa da 220 V in tasca!
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Vorrei infine notare che l'uscita a 220 V ha una frequenza alta di circa 800 Hz. Un tale dispositivo non può alimentare motori asincroni, trasformatori e altre apparecchiature che richiedono una frequenza esatta di 50 Hz. E per alimentare alimentatori a commutazione per laptop, TV, caricabatterie, è abbastanza accettabile.

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Commento
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Commenti (6)
  1. Sava
    #1 Sava Ospiti 3 agosto 2018 11:01
    1
    Quanto dura la tensione a 220 V?
  2. Ospite Eugenio
    #2 Ospite Eugenio Ospiti 6 agosto 2018 00:29
    14
    Non esistono batterie 18650 con una capacità di 9800 mAh!
    Se collegato in serie, come l'autore, la capacità non aumenterà di 3 volte!
    Il laptop si caricherà nella migliore delle ipotesi di una piccola percentuale. Eccetera.
    Non osare fare una cosa del genere!!!
  3. Ospite
    #3 Ospite Ospiti 6 novembre 2018 20:19
    4
    Mi è "piacito" il modo in cui hai calcolato la capacità (ovvero, se tutte e tre le batterie hanno una capacità di 3000 mA*H, la capacità del power bank sarà di 9000 mA*H). Se sono in serie, come nel tuo caso, inseriscine almeno un milione e la capacità rimarrà di 3000 mAh. Vai a scuola per studiare fisica.
  4. Vyacheslav Garashchenko
    #4 Vyacheslav Garashchenko Ospiti 7 giugno 2019 10:30
    1
    Ragazzi, l'autore ha calcolato la capacità dell '"intero power bank" secondo il principio in base al quale TUTTI i power bank in vendita sono etichettati :) Tutti indicano la capacità totale ridotta alla tensione di un power bank :) E con questo riduzione, non importa come sei acceso, in serie o in parallelo. Perché lo fanno? Perché all’acquirente non interessa come è collegato all’interno, ma l’importante è “quanto durerà”. Certo, sarebbe più corretto indicare in “watt/ora”, ma “così è consuetudine per i power bank”. Quindi non c'è bisogno di incolpare l'autore per non sapere come calcolare correttamente la capacità :) Ha calcolato "come è consuetudine per tutti i power bank" - il totale, ridotto alla tensione di un bank :)
  5. Vyacheslav Garashchenko
    #5 Vyacheslav Garashchenko Ospiti 7 giugno 2019 10:32
    1
    PS Ma è strano con il laptop. Di solito un laptop, anche se acceso, assorbe così tanta energia durante la ricarica che un convertitore da 60 watt si spegne immediatamente a causa del sovraccarico o dello "sbuffo di fumo".
  6. Ospite Sergej
    #6 Ospite Sergej Ospiti 15 marzo 2021 22:20
    0
    Perché non ci sono inverter da USB a 220 (nicchia libera)